Il dottor Vittorio Pansini, radiologo senologo è stato ospite del programma TR News di Teleregione  per parlare della prevenzione dei tumori al seno e degli strumenti diagnostici innovativi attualmente a nostra disposizione. 

Nella video-intervista, il dott. Pansini affronta diverse tematiche: dal progresso che la tecnologia e la diagnostica, in particolare senologica,hanno fatto negli ultimi anni, ai fattori di rischio tumorale per le donne, agli strumenti e esami migliori per individuare precocemente il cancro al seno, fino all’utilizzo dell’intelligenza artificiale in medicina e in radiologia.

I fattori che incidono sullo sviluppo di una patologia tumorale sono tanti e diversi: dallo stile di vita del soggetto, alla dieta alimentare,  fino alla costante esposizione all’inquinamento, sono fattori che giocano un ruolo cruciale nella nostra salute generale e nel rischio di sviluppare malattie, tra cui il cancro mammario.

In casi selezionati mutazioni genetiche possono spiegare incidenza elevata di cancro mammario e ovarico in soggetti della stessa famiglia.

Gli esami di screening per la salute della donna variano in base all’età. Prima dei 40 anni, si raccomandano controlli periodici meno scadenzati e limitati alla visita senologica con esame ecografico; mentre dopo i 40 anni è consigliata la mammografia, preferibilmente in 3D con tomosintesi, per ottenere una migliore accuratezza diagnostica.

Uno dei più significativi progressi nella diagnostica del cancro al seno è rappresentata dalla mammografia 3D con tomosintesi, tecnologia già da mesi a disposizione dei pazienti del nostro studio. Questa tecnica avanzata offre la possibilità di visualizzare il seno strato per strato: un approccio che consente un’identificazione più rapida e precoce dei noduli mammari maligni, migliorando notevolmente le prospettive di trattamento. Inoltre, questo strumento presenta altri vantaggi per la paziente: maggiore ergonomicità, perciò riduzione del fastidio per la paziente in sede di esame, e riduzione significativa della dose di raggi erogati alla paziente.

L’intelligenza artificiale (AI) sta rivoluzionando il settore medico e migliorando il lavoro anche del senologo radiologo, migliorando la percezione diagnostica di forme di cancro difficili per le quali l’IA svolge un ruolo di crescente supporto. 

L’intelligenza artificiale si avvale di raffinati software dedicati esclusivamente all’analisi delle immagini mammografiche della paziente, confrontandole con milioni di altre mammografie, dando al senologo un riscontro valido e tempestivo nell’individuazione di eventuali aree sospette. 

Dati scientifici, pubblicati su autorevoli riviste scientifiche, dimostrano, nel ramo della radiologia senologica, che l’AI consente una percezione di noduli maligni aumentata del 5% nei seni densi, del 12% nei seni adiposi:numero di tutto rispetto, che possono significare la possibilità di diagnosticare  per tempo una patologia maligna. 

È nostro parere pensare che l’AI non sostituirà senologo, ma agirà come un valido e crescente supporto, consentendo un’interpretazione più accurata delle immagini e garantendo una maggiore accessibilità alle risposte diagnostiche. 

In conclusione, l’integrazione di tecnologie avanzate come la tomosintesi mammografica e l’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il modo in cui affrontiamo il cancro al seno, migliorando ed affinando le possibilità diagnosi precoce e le prospettive di trattamento per i pazienti.

L’utilizzo dell’Intelligenza artificiale in mammografia negli studi Radiologici Ricerche Diagnostiche di Bari e di Barletta, dimostra una costante crescita tecnologica, sempre rivolta alla ricerca dei migliori strumenti disponibili per arrivare alla diagnosi di cancro al seno nel modo più preciso e precoce possibile.