Secondo ACR e RSNA, l’intelligenza artificiale non è ancora pronta per sostituire i medici umani nel campo della radiologia.

Due importanti associazioni di radiologi internazionali, l’ACR, American College of Radiology e la RSNA, Radiological Society of North America, hanno chiesto alla FDA, Food and Drug Administration, l’ente governativo americano che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, di rivedere la propria fiducia nel soppiantare gli esseri umani nella diagnostica per immagini.

Secondo le due associazioni è troppo presto per affidare completamente la radiologia all’intelligenza artificiale e che dunque sarebbe necessario condurre ulteriori test più rigorosi, attuare una maggiore sorveglianza e un’approfondita supervisione.

Dubbi sulla lettura delle immagini radiologiche fornite dalle macchine intelligenti

I dubbi sulla sicurezza di questo cambiamento epocale sono sorti all’indomani di un seminario, tenutosi a febbraio del 2020, proprio sull’intelligenza artificiale applicata alle immagini mediche. I presidenti delle sue associazioni citate hanno scritto una lettera congiunta alla FDA sollevando le proprie perplessità sulla possibilità che una “macchina” possa curare un paziente, interpretare correttamente le immagini fornite da un esame radiologico, concludendo, dunque, che il giorno in cui l’intelligenza artificiale in radiologia potrà essere autonoma è ancora molto lontano.

Le richieste delle associazioni internazionali di radiologi

La lettera delle associazioni non si ferma al piano teorico, ma chiede alla FDA di evitare di concedere ulteriori approvazioni finché gli algoritmi alla base dell’intelligenza artificiale non saranno testati mediante l’uso di set di dati eterogenei multi-sito in modo da raggiungere un livello minimo di generalizzabilità tra diverse popolazioni di pazienti. Si chiede inoltre una supervisione del mercato post-vendita che garantisca il funzionamento a lungo termine degli algoritmi e un sistema di etichettatura che informi nel dettaglio quali sono le apparecchiature e i protocolli convalidati per l’uso dell’intelligenza artificiale.

L’attenzione di Fleishon e Haffty, i presidenti delle associazioni, si rivolge soprattutto ai pazienti che, nel momento in cui vedranno sostituire il proprio medico specialista con l’intelligenza artificiale, dovranno ottenere diagnosi sicure, affidabili, come quelle di un essere umano. L’intelligenza artificiale può essere un aiuto fondamentale per un radiologo, ma al momento il valore di una diagnosi fatta da un medico umano non può essere sostituita.

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