Tra le tante attività che siamo portati a trascurare nella vita di tutti i giorni, e che può essere un bene riscoprire in questi frangenti in cui bisogna stare a casa per l’emergenza Coronavirus, vi è sicuramente la lettura. Diciamo la verità, da quanto tempo non apriamo un libro e ci lasciamo trasportare in un’avventura mozzafiato, in una biografia densa di avvenimenti, in un mondo lontano e diverso dal nostro? Beh questo è il momento di farlo. Sicuramente nella vostra libreria, da qualche parte nella vostra casa, c’è un libro che avete dimenticato e che merita la vostra attenzione.

Leggere un bel romanzo, qualunque sia il genere che vi appassiona, aiuterà a distogliere la mente dall’apprensione di questi giorni altamente stressanti. La nostra attenzione è, infatti, monopolizzata dagli eventi che continuamente apprendiamo dalla televisione e dai social. Sicuramente è bene informarsi sullo stato dei fatti, ma come già chiarito in un precedente articolo è bene dedicare a questa attività una sola parte della giornata e apprendere le notizie solo da fonti certificate. Non ci farà stare meglio passare troppo tempo a cercare news sul Coronavirus, non farà bene alla nostra mente e sicuramente non ci renderà più “esperti” in materia, dato il gran numero di informazioni false o approssimative che circolano sui media.

Torniamo, dunque, a discutere di lettura e dei suoi benefici, sui quali la scienza si è espressa più volte. Può un libro ridurre lo stress? Può un racconto scritto tenerci lontani dai pensieri negativi dell’attualità? Sì, ce lo conferma uno studio compiuto dall’università inglese del Sussex, secondo il quale bastano 6 minuti di lettura per ridurre di 2/3 lo stress accumulato. Anzi, leggere un libro ci libera da ansia e logorìo più dell’ascoltare musica, sedersi a bere una tazza di tè o fare una passeggiata, cosa, quest’ultima, alla quale al momento bisogna rinunciare.

Farsi catturare dal mondo letterario, da storie che avvengono in uno spazio e in un tempo diverso dal nostro, risulta fondamentale per allentare la tensione dei muscoli e far rallentare il nostro battito cardiaco. Il dottor David Lewis, neuropsicologo dell’università succitata, racconta come i volontari sono stati sottoposti a vari test basati su tradizionali metodi di rilassamento, ma la lettura ne è risultata vincitrice riducendo lo stress del 68% in adulti di varia età.

Insomma, se la scienza ci dice che leggere è il miglior modo per allontanare lo stress dalle nostre vite, perché non approfittarne e metterci comodi con un bel libro? Dedicare una parte delle giornata in casa a questa attività ci consentirà di distrarre la mente, di passare delle ore in cui il Coronavirus non sarà presente tra i nostri pensieri, aiutandoci a vivere meglio la realtà.